“Soprammobili” è un nuovo punto di partenza. Con questa canzone Petullà è partito dal concetto di casa, di coabitazione con i propri ricordi e tutto quello che ne scaturisce e ci rende la fotografia di cosa siamo in un determinato momento della vita.
“È un invito a casa – dice – una casa che non è stata ripulita per l’occasione perché c’è confidenza tra me e gli ospiti, anche quelli che non conosco. Presento gli spazi della mia vita, mettendomi a nudo e facendo a patti con il mio disordine“.